Non sapevo che notizia mettere in primo piano ma è venuto in aiuto Michele Senesi, compagno nel progetto Tentacoli e AcigItalia, webmaster del portale Asian Feast ma soprattutto salito agli onori delle cronache web e non solo per il progetto Bumba Atomika, film di genere marchigiano che aveva fatto della plubblicità e del tam-tam mediatico il suo punto forte (ormai non vi potete inventare un slogan che l'ha già usato Senesi). Non dirò nulla, semplicemente vi trascrivo il commento postato dal regista oggi sul blog del film:
Daccordo, abbiamo detto delle bugie. Volevamo tirarla ancora un pò, fino a Natale, ma ormai quello che volevamo ottenere lo abbiamo ottenuto e quindi tanto vale rivelare l'arcano. Anche per il fatto che qualcuno iniziava ad avvicinarsi alla verità.
Bumba Atomika non esiste. E di Bumba Atomika non è stato girato nemmeno un minuto. O meglio, solo quello che ci poteva servire per creare questo evento situazionista. Ovvero? Ovvero, il materiale per la seconda laurea di Martina Colorio, laureanda in comunicazione di massa, ovvero la ragazza spacciata come colei che avrebbe fatto la postproduzione video del film. Si, è il suo lavoro reale, ed è lei che ha curato tutta la grafica di sito, poster ecc ecc. Ma volevamo creare quest'evento per più di un motivo. No, non abbiamo preso in giro nessuno e non sentitevi presi in giro. Siete stati testimoni e complici di un esperimento che ha dimostrato la potenza dei media e come un evento inesistente possa essere creato ex novo e diffuso viralmente. Ovviamente ringraziamo tutti quelli che hanno supportato l'evento, gli attori complici che hanno prestato la loro faccia sapendo cosa stavamo combinando, e tutti gli altri. Sarete tutti ringraziati all'interno dell'elaborato della tesi della Colorio. Siamo finiti nel Corriere della Sera prima delle riprese, siamo andati ovunque, anche al Pecha Kucha Night e con un nulla in mano. Come dicevano i Public Enemy, "non credere nei media!". Se noi da soli abbiamo fatto tutto questo, immaginate quante puttanate riesce a proporvi il TG5 che non da mai le notizie ma tende solo a creare opinione.
Abbiamo operato un lavoro base ben schematizzato, composto principalmente di materiale iconografico. E una sessione di 3 giorni e mezzo di riprese. E un contiuum per grafiche e promozione. Il resto lo avete fatto voi.
Non è un'esperienza da buttare. Può significare molto per il cinema indipendente che da sempre sostengo, sicuramente può essere un punto di riflessione e di partenza, nonostante tutto. C'è tanto materiale utile nel sito.
Ha dimostrato anche come i produttori nemmeno di fronte ad una promozione servita su un piatto d'argento riescono a muovere il culo. Solo la lingua e le leccate di culo possono dove non può il talento.
Bene, il film non c'è, ma rimane il soggetto e Susho e i personaggi e le musiche. Magari se ne può parlare con qualcuno e un giorno Bumba potrà davvero essere realizzato, sarebbe divertente.
E' tutto direi, se volete se ne può continuare a parlare in tanti forum (acigitalia.com, nocturno.it, asianfeast.org) e blog che fino ad oggi hanno dato spazio a questo esperimento.
In quanto a questo blog, bhè, non chiude qui, rimanete in onda, tornate spesso, soprattutto a febbraio vi faremo sapere come è andata la laurea di Martina e magari posteremo qualche foto.
Nel frattempo, citando Micky (o era Mallory?) di Natural Born Killers, "non avete visto ancora niente!!!!"
SM:
Qui il link del blog di Bumba.
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