giovedì 30 agosto 2007

IN DIRETTA DA VENEZIA - REC

Diretto a due mani da Jaume Balaguerò e Paco Plaza, questa semplice idea funziona benissimo. Nulla di nuovo eh, ma si salta un paio di volte dalla sedia, Niente altro che camera a mano ed una cameraman che segue una giornalista televisiva in giro con dei pompieri mente una epidemia trasforma la gente in zombi( anzi infetti!). Ritmo e gore ovunque, esseri raccapriccianti che spuntano ovunque e effetto delirio reale per uno dei migliori epigoni di The Blair Witch Project.

IN DIRETTA DA VENEZIA - SPEED OF LIFE

Odioso film di Ed Ratdke che,tanto per fare la vittima, afferma di girarlo senza soldi. Ecchissenefrega. Il film fa schifo, la solita menata sociale con una serie di stereotipi che va dal ragazzino di Goonies genio dell'elettronica ma dalla famiglia disastrata, all'eroico assistente sociale che affronta tutto e tutti per gli ideali fino ad un patetico vecchio bacucco che parla a frasi fatte e combina un casino, secondo loro per idealismo ma in realtà perchè è rincoglionito. Tutto fato da stereotipi per fare contenti i sinistrorsi della domenica, nella banalità da centro sociale sfigato. Un film che si spaccia per progressista ma che in realtà è profondamente fascista.

mercoledì 29 agosto 2007

IN DIRETTA DA VENEZIA - KANTOKU BANZAI

Avevate odiato Takeshi's perchè l'ego di Kitano è incredibilmente più alto di lui? Allora detesterete Kantoku Banzai e Kitano ne è contentissimo perchè questo è Beat Takeshi meets Monty Python con l'aggiunta di tutto il cinema e la cultura popolare giapponese esistente. Kitano mette il suo alter ego nella condizione di dover trovare il modo di fare un film stando attento agli attacchi della critica e del pubblico. Da questo ne viene fuori un delirante viaggio su tutti i classici del cinema giapponese dal cappa e spada all''horror fino ad un pazzesco film di fantascienza in cui Kitano ed il suo alter-ego, un pupazzo di cartapesta che ne subisce di tutti i colori, citano addirittura Matrix. Si vede che si sono divertiti un casino, a chi non ha mai fatto ridere la comicità giapponese e soprattutto quella di Kitano non diventerà certo un fan del regista oggi. Totale libertà di movimento! Evviva il regista!

IN DIRETTA DA VENEZIA - ATONEMENT

Ennesimo polpettone melò che cerca di sopperire alla latitanza delle idee con un po' di furbizie narrative e una presentazione visiva presa in giro da un bel po' di film del genere. La storia del rimorzo di una donna che ha distrutto il destino di due persone che amava a causa di una veniale bugia infantile. Il lavoro di attori non è affatto male, soprattutto della giovanissima Saoirse Ronan, ma il tutto è veramente troppo freddo e meccanico per sfuggire alle maglie della noia.

IN DIRETTA DA VENEZIA - CARGO 200

Ad aprire la mostra è questo film russo di Aleksei Balabanov. In un periodo di cambiamenti marcoscopici per la Nuova Unione Sovietica, il regista ce(rca di affrontare il problema della perdita di coscienza del proprio passato da parte delle nuove generazioni in patria. Mostrando nella maniera più cruda da che tipo di recente passato arrivi la nuova democrazia, Balabanov racconta dell'orribile vicenda accorsa ad una giovanissima ragazza resa schiava sessuale da un poliziotto russo mentre intorno la situazione è un delirio di corruzione, disinteresse e sfacelo politico. Un attacco al comunisco ed ai padri della nazione, dei bambocci stupidi e incoscienti pronti ad ubriacarsi come nulla fosse, immemori dell'orrore.